LETTERA A CATI
Una sera, preso dalla nostalgia, ho pensato a Lei… ho deciso di scriverle:
Ciao cara,
era da tantissimo tempo che volevo scriverti ma non avevo ancora trovato le parole ed il coraggio per farlo.
Era una sera calda ed afosa come questa, rientravo da una breve vacanza. Sapevo che al mio ritorno qualche cosa di molto particolare sarebbe accaduta. Avevo dato precise istruzioni ad Elisa. Avvicinandomi a casa sentivo qualcosa di strano, sapevo che ti avrei incontrata.
E’ stato tutto così improvviso ed intenso che il ricordo di quei momenti ancora oggi mi offusca la mente, mi fa star male, subito sorrido, poi all’improvviso, riecco, stò male. E’ stato troppo bello, troppo per finire cosi bruscamente!
“Ti ricordi…” mi sei venuta incontro… avevi un po’ paura! Ti ho sorriso, ti ho accarezzata.. è nata subito una strana complicità. Entrambi eravamo un pò tesi… ma sono bastati pochi momenti insieme e la tensione è svanita, lasciando il posto ad una strana sensazione.. irripetibile.
Che meraviglia! Eravamo finalmente insieme. Ti ho portata a conoscere casa, anche se qualcosa mi aveva fatto capire che non era tutto nuovo per te!!!
Era troppo bello… per fortuna Elisa fu pronta ad immortalare quel momento … si… quando salisti sul mio letto! “ti ricordi…” tremavi, ma è bastato che il nostro sguardo si incrociasse… ti ho baciato il naso, tu hai sorriso……. Quanto mi manchi!!!
“Senti” … E’ vero che ormai sono passati alcuni anni… so che hai saputo, forse avrei dovuto scriverti prima, lo so, ti prego di scusarmi… non è stato semplice.
Sicuramente Otta ti ha raccontato…. Lo stesso Negus quando è arrivato da te chissà… i commenti… e Lila… non crederle,era gelosissima di noi! Sono certo che solo Oscar (… sai lui è sempre stato sincero… non l’ha mai mandata a dire a nessuno!) ti abbia raccontato il vero… lui ed il povero Dagoberto!
Forse lo avrai saputo dalla stessa Uschi…. ti ha detto della nostra avventura di Budapest?? Dai … c’erano anche Elisa e Stefano… è stato un viaggio di lavoro! OK.. Lei ha vinto l’Europeo ed abbiamo festeggiato, però credimi, eravamo li solo grazie a te ed il tuo Theo… forse è proprio in seguito agli sguardi che ci siamo scambiati quel giorno… sul mio letto che ho sentito il bisogno e la necessità di continuare a far cucciolate anche senza di te, per la necessità ed il bisogno di rivedere quello sguardo in qualcuno dei tuoi discendenti!
“Ma dimmi cara…” come va adesso tra Uschi e Hili?? Vanno d’accordo? Dimmi di si… almeno li… voglio sperare che i vecchi attriti, si siano placati!
“Senti ma…..” Pedro cosa ti ha raccontato! Ti ha detto di Zeta? …. Ebbene si Zeta è stata per un lungo periodo in casa con me e Lui… Ma credi… solo perchè sotto sotto un po ti assomiglia e poi in Lei c’è anche un po di te!! … Va bene Ok non regge! Scusami! Adesso, da quando il povero Pedro ti è venuto a trovare, è tornata a vivere con Elise a gli altri. Io condivido la casa con Joel… non ci sono parole! E’ un delinquente.. ma lo capisco in quanto è ancora giovane! Se solo penso alle marachelle che hai fatto tu!… OK.. va bene era tutto diverso! Mi ricordo quando hai “… diciamo… assaggiato” l’anatra che tenevamo in giardino! Forse ti ho rimproverato un pò troppo!!! Ma dai, pensaci, ridurla così è stato veramente eccessivo!
Con Pepe come va? Ti raccomando, stalle vicino… è così piccola.
Sai adesso siamo pieni di cuccioli, spesso ci viene in mente il giorno in cui hai provato a partorire in camera mia! Eri troppo ridicola con quella panciona.
Adesso si è fatto tardi…. Quanto vorrei girarmi verso di te, darti una grattatina sul naso … “dai bubu… andiamo a dormire!”
Massimo
Val di Venere 2007